Le sette valli dell'Ossola e la Valstrona si trovano tra il Sempione e il Lago Maggiore, nel nord del Piemonte. Ne fanno parte la Valle di Bognanco, la Valle Anzasca e la Valle Antigorio. Scoprendole a piedi le emozioni oscillano tra entusiasmo e disillusione. I paesaggi sono bellissimi, ricchi di cultura e storia; raggiungibili su mulattiere selvagge tutte da scoprire. Tuttavia, alcuni di questi sentieri si trovano in uno stato precario. La segnaletica a tratti è scarsa, i sentieri sono coperti di vegetazione, foglie e massi. Molti scompariranno presto completamente, e con questo scomparirà un antico bene culturale – se non succede nulla.
Nasce così la nostra iniziativa "Sentieri Ossolani". Il motto è: Inutile lamentarsi, bisogna agire. L'iniziativa intende riparare gradualmente i sentieri minacciati di degrado con l'aiuto di volontari svizzeri e italiani: Insieme a partner locali, in particolare i rappresentanti del Club Alpino Italiano (CAI), che sostengono il progetto. In questo modo vogliamo contribuire a preservare la rete di sentieri escursionistici e renderli più accessibili. Il sentiero è la meta ("Der Weg ist das Ziel"): Per una volta il modo di dire si applica parola per parola.
I „Sentieri Ossolani“ organizzano in collaborazione con i rappresentanti del CAI delle settimane di lavoro, durante ognuna delle quali viene ripristinato un sentiero. La prima operazione si svolgerà nella settimana dal 16 al 22 settembre 2018 in fondo alla Valle Bognanco. Lassù ripristineremo un sentiero che non è più accessibile. Dal fondovalle conduce a diverse cascate e sale fino all’Alpe Agrosa, dove raggiunge l’itinerario escursionistico GTA (Grande Traversata delle Alpi) collegandovi la Valle Bognanco. Il percorso è lungo ben quattro chilometri, supera un dislivello di 900 metri ed è molto pittoresco. Il Comune di Bognanco accoglie favorevolmente il progetto.
Negli anni a venire organizzeremo altre settimane di lavoro. A dipendenza dell’interesse e della situazione finanziaria potranno anche essere più di una all’anno. Il lavoro non mancherà per molti anni. Consideriamo la nostra attività un piccolo contributo ecologico contro l’emigrazione dalle valli dell'Ossola. Se siete interessati al nostro lavoro o volete sostenerci, non esitate a prendere contatto con noi.